E’ già stata definita la data della fiera di ottobre 2020?
JOYA era prevista inizialmente dal 1 al 3 ottobre, ma a causa del COVID-19 abbiamo dovuto cambiare il formato della fiera e quest'anno realizzeremo una mostra che durerà 2 mesi e 10 giorni, dal 19 settembre al 29 novembre, 2020 al Catalunya Crafts Centre “Artesania Catalunya”, Carrer Banys Nous 11, Barcellona. Oltre alla mostra, avremo una vendita e un'asta con Klimt02.net ed eventi in diverse gallerie della città di Barcellona come la Hannah Gallery, la Context Gallery, Majoral Shop, ecc.
Come vi relazionate con i designer?
Siamo in costante contatto con gli artisti selezionati, dal momento in cui ci inviano la richiesta di partecipazione fino alla fine della fiera. Una volta deciso chi parteciperà all'evento, faremo un follow up ai loro pezzi, in modo che possano presentare al meglio le loro creazioni; oltre al coaching, diamo supporto anche in merito alla presentazione, alla comunicazione, ai prezzi, ecc. La relazione tra l'organizzazione e l'artista è molto importante poiché, dopo tutto, il lavoro di squadra offre sempre un risultato migliore.
Offrite ai designer l'opportunità di avere uno spazio sul vostro sito, pubblicando le foto delle loro creazioni nella sezione Showroom: in che modo Joya Barcelona si distingue nel tema del Digitale e dell'Innovazione rispetto ai gioielli contemporanei?
Abbiamo il supporto di molti media partner oltre ai nostri canali promozionali (sito web, social media, newsletters, ecc.), media come Klimt02.net, Grupo Duplex, Gold & Time, Benchpeg, Ambar Magazine tra gli altri; pubblichiamo articoli, interviste e contenuti per diversi mesi, promuovendo i partecipanti e diffondendo le loro opere a livello internazionale. Inoltre creiamo contenuti esclusivi, editoriali con modelli e video - che offrono ai partecipanti una visibilità di alto livello, in cui i gioielli e gli oggetti vengono esposti e il pubblico può apprezzare la scala e i volumi. I video sono pubblicati su YouTube che è un altro strumento per promuovere le opere selezionate insieme ai media specializzati.
Per l'evento 2020, verrà fornito supporto digitale a coloro che aderiranno?
Le collezioni di tutti gli artisti selezionati saranno presentate in modo digitale e offline, perché anche i cataloghi saranno stampati, gli editoriali appariranno su riviste stampate internazionali e ci saranno articoli su giornali e ordini del giorno. La comunicazione digitale sarà intensa e costante; stiamo chiudendo accordi con nuovi collaboratori online, quindi da luglio a novembre si potranno vedere nuovi contenuti sui partecipanti a JOYA 2020.
Come vedete il futuro del settore nei prossimi mesi con uno sguardo al 2021?
Molti settori soffrono di questa situazione eccezionale; i gioielli erano già in crisi prima del COVID-19. Ma siamo positivi e continuiamo a lottare. Quando abbiamo iniziato in Spagna non c'erano eventi legati alla gioielleria contemporanea e oggi ce ne sono diversi in Europa, come il Melting Point a Valencia, Athens Jewelry Week o l’Author a Bucarest oltre alla New York Jewellery Week and Brazil Jewellery Week. Dal nostro punto di vista ciò è dovuto al fatto che c'è molta produzione e interesse, consumatori e amanti di questo tipo di arte. La comunità sta diventando più grande e diversificata, e sicuramente uniti emergeremo più forti di prima da questa situazione.
JVF Editorial Staff